Calo prestiti e mutui: le banche si contendono i buoni creditori con promozioni

Il rapporto mensile ABI (Associazione Banche Italiane)  fotografa nel mese di giugno 2013 una situazione ormai stabile in Italia: il calo dei mutui e dei prestiti concessi a famiglie ed imprese. In questo settore le banche, seppur continuando le loro attività generalmente in attivo, si trovano in difficoltà ed i loro guadagni non sono certo paragonabili a quelli del passato.

Le cause sono il calo dei tassi di interesse, che a giugno 2013  si trovavano al 3,67% scendendo al minimo degli ultimi 12 mesi, ed il calo come già detto dei prestiti, che solo nel mese di giugno sono scesi di un altro 2,77%. Ad influenzare ancora negativamente sul bilancio delle banche negli ultimi mesi sono anche i crediti a rischio: a causa della crisi molti creditori sono in difficoltà ed il tasso di sofferenza bancaria è aumentato nel mese di maggio 2013 del 22%. Una percentuale molto alta che dipende anche da un problema della struttura bancaria italiana che rispetto ad altri Paesi Europei ha un sistema molto più lento di recupero crediti.

Le banche quindi non navigano in ottime acque ed i loro profitti sembrano ridursi come si riducono tutte le altre attività in tempo di recessione. Se il calo di prestiti concessi e di tassi di interesse rappresenta un capitolo importante in questa situazione, le banche paradossalmente sono sempre più esigenti al momento di concedere prestiti e finanziamenti per l’acquisto di abitazioni o prodotti di valore: il timore di crediti impossibili da riscuotere (che cresce più di quanto calano i prestiti concessi) fa in modo che le banche siano sempre più vigili e difficili da convincere.

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Per cercare di attrarre più clienti e fare si di aggiudicarsi i contesissimi pochi buoni creditori rimasti sul mercato al momento, gli istituti creditizi stanno lanciando diverse promozioni ed iniziative di Marketing. A dire la verità, vista la natura delle promozioni, ci si rende conto che anche i capitali destinati alle offerte promozionali delle banche, si sono ridotti: se prima regalavano computer o tablet di alta qualità, oggi poche promozioni possono competere con regali di tale valore.

Al momento solo Cariparma Credit Agricole regala un Elettrodomestico SMEG a coloro che ottengono un Gran Mutuo Casa Semplice, un regalo certo di valore e anche utile: chi sta mettendo su casa ha bisogno di elettrodomestici, ed averne uno gratis di qualità è certamente un buon affare. Per chi porta un amico in filiale a sottoscrivere uno qualsiasi dei prodotti finanziari della banca, Cariparma regala invece un abbonamento ad una rivista Mondadori.

Monte dei Paschi di Siena (una banca che ultimamente è stato al centro di vicende controverse ed è stata salvata dallo Stato) regala tre chili di caffè Lavazza per chi convince un amico a diventare cliente, una Macchina del Caffè a chi ne convince due, ed una macchina con 256 cialde a chi ne convince tre.

Ing Direct e Fineco invece regalano bonus in denaro: la prima 50 euro a testa sia a chi porta un amico sia all’amico portato se entrambi accreditano stipendio o pensione sul conto, Fineco invece 50 euro (o 100 euro di bonus per il trading) a chi presenta un amico, e 50 euro fino al 31 agosto a qualsiasi nuovo cliente che accrediti stipendio, pensione o almeno 20 mila euro entro il 31 luglio.

Certamente, forse eccetto l’elettrodomestico SMEG, non sono grandi regali tutti gli altri, ma è pur vero che in questi tempi di crisi anche 50 euro o un bel po’ di caffè gratis, sono utili a convincerci a scegliere a una banca piuttosto che un’altra…

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