Tasso d’Interesse

Quando si decide di richiedere un finanziamento, si deve sempre valutare  l’importo della rata da restituire periodicamente, in quanto questa andrà ad incidere, ovviamente, sulle possibilità economiche che si hanno a disposizione.

Nel confrontare le diverse proposte di finanziamento offerte dalle banche o  dagli istituti di credito, si deve porre attenzione alle due voci maggiormente significative che sono: Tasso Annuo Nominale (TAN) e l’Indicatore Sintetico di Costo (oggi definito Isc, noto come TAEG).

Il Tan appunto è il Tasso annuo nominale, cioè il tasso di interesse effettivo che viene applicato ad un finanziamento e relativo ad uno dei periodi in cui l’anno solare è suddiviso. Il Tan viene espresso in percentuale ed è calcolato sul credito che la banca presta al cliente, il quale a sa volta lo rimborserà attraverso le rate previste per la restituzione del prestito ottenuto.

Il Taeg, è il tasso annuo effettivo globale, cioè quel tasso di interesse che il cliente deve pagare e che comprende tutte le voci di spesa inserite e descritte nell’ISC (indicatore sintetico dei costi). Il Taeg viene suddiviso per il numero di rate che il cliente è tenuto a pagare ed è rappresentato da una percentuale applicata sulla parte di capitale da restituire. Il Taeg è determinato da parametri stabiliti dalla legge, tra cui rientrano anche le spese accessorie come le spese di istruttoria, commissioni di incasso, assicurazioni obbligatorie e carico del cliente; vi sono esclusi i bolli statali, le tasse ed eventuali assicurazioni non obbligatorie ma comunque richieste dalla banca.

Nelle diverse offerte, il cliente deve valutare in maneira attenta il così detto "Tasso Zero", spesso utilizzato nelle promozioni dirette al consumatore ed in alcuni periodi dell’anno (ad esempio a Natale, quando le spese per elettrodomestici, hi-tech, ecc, sono più frequenti).

Il finanziamento a Tasso Zero, ha un TAN (Tasso Annuo Nominale) promozionale e come tale viene utilizzato per incrementare velocemente le vendite di un determinato bene con un finanziamento che appare meno oneroso. Frequentemente però ad un TAN zero corrisponde un ISC (l’Indicatore Sintetico di Costo) elevato perché il cliente, pur non pagando gli interessi, dovrà pagare delle spese maggiorate di cui una parte, corrisposta in una unica soluzione o spalmata su tutte le rate, risarcisce il finanziatore dell’interesse che non viene chiesto.

Resta fondamentale nello scegliere un finanziamento, confrontare le diverse offerte del mercato per poi individuare e decidere la soluzione che maggiormente si avvicina ai propri bisogni e alle proprie possibilità economiche.

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