Consolidamento debiti per dipendenti pubblici

Il consolidamento debiti, è una strategia che permette ai dipendenti pubblici di unificare tutti i debiti attivi in un unico prestito per fare in modo di pagare soltanto una rata al mese.

Con il consolidamento dei debiti per dipendenti pubblici è possibile sovrapporre rate, le quali, gravano sul bilancio familiare consentendo un abbassamento della singola rata rispetto al totale delle rate originarie.

Per avviare un consolidamento debiti, nel caso di dipendenti pubblici, bisogna richiedere un nuovo finanziamento per la somma necessaria per estinguere in anticipo tutti i prestiti che si hanno in corso, per fare in modo di pagare una sola rata al mese. Il nuovo prestito richiesto per il consolidamento debiti può essere,  di due tipi, in funzione dell’importo totale dei debiti dei dipendenti pubblici in questione:

  • se la somma totale da richiedere è minore o uguale ai 45.000 euro, la soluzione preferibile è  un prestito personale tramite cessione del quinto dello stipendio per dipendenti pubblici;
  • se la somma richiesta per l’estinzione del debito fosse superiore ai 45.000 euro, sarà la richiesta di un mutuo, che permette l’accesso a importi maggiori ma non solo.

Il mutuo, concede tempi di restituzione molto più lunghi che nel caso dei prestiti personali.

Per richiedere un mutuo sono necessarie, oltre alla presenza di un contrato di lavoro, ulteriori garanzie come ipoteche o altri avalli. Questo fatto provocherà, ovviamente, un aumento dei costi della pratica e dei tempi di ottenimento del prestito.

Per maggiori informazioni è utile chiedere alla propria finanziaria come muoversi nel modo più conveniente ed economico.

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