Il Finanziamento per il Matrimonio, rientra nella categoria dei finanziamenti personali nati per sostenere le esigenze delle giovani coppie che in prossimità di una vita insieme si trovano a dover affrontare importanti incombenze economiche.
Le spese per l’organizzazione di un matrimonio sono infatti tantissime e ciò risulta essere un grosso ostacolo e uno stress pesante che grava considerevolmente sulle scelte dei futuri sposi e dell’organizzazione del matrimonio stesso.
Con il Finanziamento per il Matrimonio è possibile avere in tempi molto rapidi una liquidità che può arrivare fino a 50.000 Euro, anche se l’importo varia in relazione all’istituto di credito a cui ci si rivolge e alla capacità di rimborso delle rate stesse.
Nello scegliere tra le diverse offerte il cliente deve comunque sempre guardare ai tassi di interesse proposti ed alle varie componenti che costituiscono la modalità di rimborso delle rate, e quindi il TAN, il TAEG, se il tasso applicato è fisso o variabile, il numero delle rate, ecc.
Se si ricorre ad esempio ad un finanziamento che prevede il quinto dello stipendio, il rimborso, che avverrà direttamente attraverso trattenuta in busta paga, lascia un respiro di 120 mesi e consente di usufruire di tassi agevolati.
Le categorie che possono accedere a questo tipo di finanziamento in genere sono:
-
Dipendenti pubblici;
-
Dipendenti privati;
-
Lavoratori autonomi.
Per i lavoratori dipendenti in genere il finanziamento si ottiene tramite la cessione del quinto dello stipendio.
Per ottenere il finanziamento per il matrimonio i principali documenti da presentare sono naturalmente:
- documenti di identità,
- la busta paga,
- il modello Unico,
- la pensione d’anzianità (nel caso siano i genitori degli sposi ad accollarsi il finanziamento).
Per i lavoratori dipendenti è richiesta la data d’assunzione, mentre per i lavoratori autonomi la data d’inizio dell’attività.
Il finanziamento generalmente ha una durata massima di 120 mesi ed il tasso d’interesse applicato è sempre fisso.